domenica 20 settembre 2015

Era moro, e di gentile aspetto



Era moro, e di gentile aspetto. Pure con gli occhi azzurri.

Fu mia mamma a farmelo notare. Solo molto tempo dopo, dopo esserci passata anch’io, avrei capito quanto possa un aitante trentenne sugli ormoni destabilizzati di una quarantacinquenne.

All’epoca io di anni ne avevo venti, ed ero innamorata senza speranza di un mio coetaneo. Un uomo di trent’anni esulava completamente dai miei orizzonti. Non da quelli di mia mamma.

Fu così che tutto cominciò. Io, mammeta e tu.

(il resto di questa storia a quando riuscirò a scriverla)

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